Brand: CartierCodice: 2293Referenza: W31040H3Modello: Pasha acciaio 38 mmAnno: 2000Materiale: Case in stainless steel with leather strap and stainless steel deployantMovimento: Mechanic with automatic windingScatola: noGaranzia: noPrezzo: Price on requestVenduto: no
Fu un principe, il Pasha del Marrakech El Glaoui, a chiedere nei primi anni Trenta alla boutique di Rue de la Paix la creazione di un segnatempo con caratteristiche particolari. Grande amante della dolce vita e della maison parigina, il Pasha voleva però un orologio che avesse caratteristiche più performanti, che gli permettessero di passare con disinvoltura dalle eleganti mondanità del jet set internazionale a occasioni più disimpegnate, come un drink in piscina.
L'impermeabilità diveniva così un requisito fondamentale. Si trattava di una sfida non semplicissima per l'epoca. I tecnici Cartier lavorarono alacremente sul progetto con vari test - dei quali alcune foto storiche recano testimonianza -, partendo da un modello su cui studiarono un nuovo sistema di protezione della corona dalle infiltrazioni. Bisogna attendere gli anni Quaranta per vedere i progenitori del moderno Pasha, di dimensioni generose, rotondi, dotati di un voluminoso copricorona e di una griglia che proteggeva dagli urti il vetro (il durissimo vetro zaffiro era ancora di là da venire), e che tornerà come caratteristica nella produzione di alcuni modelli contemporanei.
Gli 'ingredienti' stilistici insomma c'erano quasi tutti, e li ritroviamo nel 1985, anno in cui Cartier raccoglie la sfida verso un'orologeria più moderna lanciata qualche anno prima da Audemars Piguet col Royal Oak e da Patek Philippe col Nautilus, e presenta la sua nuova icona, affidandosi non a caso alla stessa mente creativa che aveva disegnato i primi due: quella di Gerald Genta. Il nome del nuovo orologio è ufficialmente 'Pasha', un segnatempo completamente diverso da quelli prodotti in quel periodo dalla Maison, per lo più di volumi contenuti e forme squadrate. A ricordarne l'origine storica, troneggia l'iconico copricorona fissato con catenella alla carrure. Tondo, il Pasha rinuncia ai classici segni romani, distintivi di Cartier, in favore di una numerazione araba essenziale (3, 6, 9 e 12), in un quadrante che stupisce per la concomitanza della forma circolare con una atipica minuteria quadrata.Le anse di attacco del cinturino terminano in due particolari dadi laterali a forma 'clous de paris'. Il design complessivo, fascinoso e volutamente spiazzante, è l'ennesimo colpo di genio di Genta, ed entra subito prepotentemente nell'immaginario collettivo degli appassionati. Nei decenni si sono susseguiti diversi modelli, sempre fedeli agli stilemi iniziali, sia che le dimensioni vengano contenute a 35mm o crescano a 38 e a 41mm e sia che la cassa in acciaio continui in un bracciale metallico o che un raffinato cinturino in pelle cinga una cassa in oro (in tal caso, la pietra sul copricorona è un prezioso zaffiro). Solo tempo oppure cronografo, il Pasha è da sempre un orologio dalla classe cristallina, distintivo di un gusto personale forte e originale.