Cartier Pasha Golf oro giallo – W3005051 – rarissimo
Proprio come gran parte del catalogo di Cartier, il Cartier Pasha ha una storia lunga e leggendaria. Secondo la leggenda, il Pasha sarebbe stato concepito da Louis Cartier per The Pasha of Marrakesh, Thami El Glaoui, nei primi anni '30. Secondo la storia, The Pasha ordinò un orologio d'oro unico nel suo genere che potesse tenere il passo con il suo stile di vita attivo e vantasse un livello di resistenza all'acqua non comune all'epoca. La risposta di Cartier fu il Pascià; un grande segnatempo con copricorona a vite e griglia metallica che ne proteggeva il quadrante. Durante la crisi del quarzo, Cartier ha contattato Gerald Genta nel 1985, famoso per Royal Oak e Nautilus, per progettare un orologio sportivo di lusso in metallo prezioso che potesse capitalizzare il mercato in crescita di tali orologi, come il Submariner d'oro dell'epoca. Il design di Genta era il Cartier Pasha come lo conosciamo oggi. È un orologio maschile di grandi dimensioni con una lunetta sportiva, un esclusivo copricorona a vite, un quadrante pulito e le sue ormai iconiche anse Vendome. Ispirato ad alcuni dei primi lavori di Genta dal suo marchio omonimo, il Cartier Pasha Golf è un orologio progettato per l'uso sul campo da golf, come suggerisce il nome. Utilizzando quattro aperture separate a ore 2, 4, 8 e 10 insieme ai corrispondenti pulsanti cabochon colorati individualmente, il Pasha Golf può tenere il conto del punteggio di golf di quattro persone. Originariamente offerto con un movimento al quarzo o automatico, l'esempio che abbiamo qui è la variante automatica più rara, come scopribile attraverso il fondello in vetro zaffiro del Pasha Golf. Inoltre, questo esemplare sfoggia anche il quadrante bicolore blu e crema esclusivo delle varianti degli anni '80 del Pasha Golf, con esempi successivi degli anni '90 con quadranti in argento massiccio. Con un diametro di 38 mm, questo lussuoso gioiello in oro giallo 18kt è un segnatempo meravigliosamente unico che gioca sull'eredità del design storico di Cartier e sul desiderio di Gerald Genta di creare segnatempo insoliti che rompono gli schemi ed emozionano in modi nuovi, proprio come fa il Pasha Golf.